Tecniche sinergiche
che attingono da:
Noesi terapia
AutoGuarigione spirituale
Trattamenti vibrazionali
Energia tachionica
Stimolazione punti energetici
Induzione ipnotica
Finalità:
Ridurre Stress
Alleviare Dolori
Ripulire l'aura
Sincronizzare gli emisferi
Energizzare i chakra
Centratura​
Rilassamento
Finalità specifiche
Il trattamento si avvale della conoscenza di tecniche differenti e si realizza nella personalizzazione delle stesse e nell'applicazione sinergica di alcune di esse a seconda della finalità. Il trattamento è pertanto personalizzato e non predeterminato, le informazioni per come procedere attingono all'intuizione e sono frutto dell'iterazione che si crea su piani diversi tra chi opera e chi riceve.
E' importante sottolineare che nessuno guarisce nessuno ma si creano semplicemente le condizioni affinché il ricevente possa attivare le proprie capacità innate di autoguarigione conscio che la responsabilità del proprio stato di salute non dipende mai dall'esterno ma ha sede nella sua volontà e nelle sue intenzioni.
Tra le tecniche da cui il trattamento può attingere possiamo citare la Noesi terapia, tecnica che sfrutta il potere creativo del pensiero. Il chirurgo anestesista spagnolo, Dott. Escudero, ideatore di tale tecnica, riesce ad eseguire operazioni chirurgiche senza l'utilizzo di anestesia chimica e senza l'utilizzo di antibiotici in quanto riesce ad indurre un potenziamento tale del sistema immunitario da non averne necessità neppure in interventi così invasivi. Io che non sono un medico ovviamente non tocco il ricevente e mi limito ad attingere dai suoi insegnamenti solo quanto può essere interessante rispetto alle finalità di accompagnamento nel percorso di autoguarigione.
Altra tecnica da cui il trattamento può attingere è la guarigione spirituale che ha le sue origini negli insegnamenti di George Roux e si avvale nella capacità da parte dell'operatore di farsi tramite dell'energia universale ("cristica" per i credenti) al fine di permettere al ricevente di farne uso nel suo processo di autoguarigione.
I punti energetici individuati dalla medicina cinese, opportunamente stimolati da parte del ricevente lo rendono più ricettivo all'energia e all'intuizione pertanto, a seconda della finalità del trattamento, può capitare di fare uso di questa tecnica.
Non è da escludere l'utilizzo di tecniche vibrazione, in particolare mediante l'utilizzo di campane tibetane. L'origine delle campane tibetane si perde nel tempo, si parla di tremila anni fa, furono utilizzate dapprima in Tibet poi il loro utilizzo si espanse ed il loro effetto curativo nasce dalle loro vibrazioni che hanno la capacità di entrare in risonanza con i nostri centri energetici (chakra e meridiani) così da risolvere le nostre disarmonie. I risultati spesso sono proporzionali alla capacità del ricevente di "mettersi in ascolto": più abbandona il razionale e maggiori saranno i vantaggi che ne trarrà.
In occidente sono state introdotte intorno agli anni '50 e diversi studi hanno dimostrato che le vibrazioni da loro prodotte sono in grado di ridurre lo stress, migliorare la concentrazione, abbassare la pressione sanguigna, stimolare il flusso della forza vitale nell'organismo, rafforzare le difese immunitarie, riequilibrare il campo energetico. Consentono inoltre la sincronizzazione degli emisferi celebrali, permettendo una maggior lucidità mentale e creativa. Il loro effetto salutare si esplica mediante la risonanza, per cui i suoni e le vibrazioni prodotte penetrano l'organismo attraverso l'elemento acqua di cui siamo composti in prevalenza e lo riarmonizzano.
Effettuo il trattamento con l'ausilio di tessuti tachionici, contenenti centinaia di minerali micronizzati, ognuno in grado di risuonare con una lunghezza d'onda distinta così da emanare uno specifico ampio spettro di luce riconosciuto dalla scienza come altamente benefico per la salute.
Induzioni ipnotiche finalizzate all'aiuto per finalità specifiche.
La combinazione di questi due trattamenti in un'unica sessione amplifica i risultati in maniera decisamente importante.
Il tempo necessario è di circa un'ora e, ovviamente, può essere eseguito solo in presenza.